lunedì 29 dicembre 2008

Assalto all'studio legale di Shirin Ebadi

Lunedi '29 dicembre 2008 a 5:30 del pomeriggio l'studio legale di Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace, avvocatessa e difensore dei diritti umani è stata assalto da 5 agenti di sicurezza che identificano se stessi come finanzieri e hanno presentato una lettera che consenta loro di prendere due computer e altri documenti dall'ufficio.

Shirin Ebadi ha tuttavia rifiutato di cedere i file e computer a loro citando il carattere riservato delle attività degli avvocati, in particolare gli avvocati dei diritti umani, e sostenendo che rinuncia i file dei suoi clienti ai funzionari del governo che avrebbe violato la riservatezza.

Questo ultimo assalto avviene a seguito della chiusura del Centro dei difensori dei diritti umani il 21 dicembre che fornisce assistenza legale gratuita e il sostegno ai difensori dei diritti dell'uomo.
A pochi giorni dalla chiusura del Centro che Ebadi è membro fondatore, ha collaborato con gli agenti del fisco nel corso di questa inchiesta, tanto che gli agenti del fisco l'hanno ringraziato per la sua collaborazione.

Questi funzionari hanno esaminato i computer e altri documenti in ufficio dei difensori dei diritti umani e hanno annunciato che, dal momento che non vi erano documenti relativi al suo reddito imponibile di pagamento non rimuovano i documenti o il computer dall'ufficio. Nonostante questo , il giorno seguente, L'agenzia Mehr ha annunciato in una relazione che Shirin Ebadi aveva smesso di pagare le sue tasse. Questa notizia è stata smentita da Shirin Ebadi.
Questo ultimo assalto sembra essere parte di una campagna in corso di vessazioni a danno dei Shirin Ebadi e difensori dei diritti umani nel suo insieme e riflette il peggioramento della situazione dei diritti umani in Iran


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Feministschool .
يورش به دفتر وكالت شيرين عبادي

9 دی 1387



روز دوشنبه ساعت پنج و سي دقيقه نهم دي‌ماه 1387 پنج نفر تحت پوشش مأمور مالياتي به دفتر وكالت شيرين عبادي يورش آوردند. آنان با ارائه نامه‌اي درخواست مي‌كردند كه دو عدد كيس كامپيوتر دفتر شيرين عبادي راهمراه خود ببرند. از آنجا كه وكيل محرم اسرار مردم است و نمي‌تواند پرونده موكلان خود را در اختيار كارمندان دولت قرار دهد، شيرين عبادي با اين امر مخالفت كرد.

اين در حالي است كه در مراجعه قبلي افرادي كه خود را مأمور مالياتي معرفي مي‌كردند و پس از پلمپ دفتر كانون مدافعان حقوق بشر انجام شد، عبادي كمال همكاري خود را با آنان انجام داد به‌گونه‌اي كه اين افراد كه خود را مأمور مالياتي مي‌ناميدند از اين همكاري تشكر كردند. آنان با بررسي كامپيوتر‌ها اعلام كردند چون سندي دال بر درآمد مشاهده نمي‌شود، بنابراين سندي نيز از دفتر خارج نمي‌شود.

اين در حالي است كه روز بعد گروه اقتصادي خبرگزاري مهر در خبري اعلام كرد كه شيرين عبادي مشكل مالياتي دارد. امري كه سابقه ندارد يك خبرگزاري چنين خبري را منتشر كند. در هر صورت اين خبر توسط شيرين عبادي تكذيب شد.

در حال حاضر نيروي انتظامي در دفتر شيرين عبادي حضور دارد.

در همين لحظات كه فراد مدعي مأمور مالياتي در دفتر وكالت شيرين عبادي حاضر هستند، او اعلام كرد كه در صورت انتشار هر نوع مطلب در خصوص موكلان خود كه بصورت امانت نزد او است اعلام خطر مي‌كند.

domenica 21 dicembre 2008

A Teheran la polizia ha fatto irruzione nella sede dell’organizzazione dell’avvocato impegnato da anni in difesa delle donne e dell’infanzia




TEHERAN - La polizia iraniana ha fatto irruzione e chiuso d’autorità il quartier generale del Centro dei Difensori dei Diritti Umani, organizzazione non governativa guidata dall’avvocato Shirin Ebadi, la pacifista e femminista insignita nel 2003 del premio Nobel per la Pace per il suo impegno a favore delle donne, dell’infanzia e dei dissidenti.

Lo ha denunciato la vice di Ebadi, Narges Mohammadi, secondo cui all’operazione hanno preso parte agenti in uniforme di ordinanza ma anche altri in borghese, probabilmente appartenenti dunque ai corpi speciali. “Hanno messo i sigilli al nostro ufficio e ci hanno intimato di sgomberarlo senza opporre resistenza. C’è anche la signora Ebadi”, ha precisato.

“Non abbiamo altra scelta che andarcene”. Durante l’incursione è stato fatto l’inventario dei beni di proprietà dell’associazione. “Non ci hanno mostrato l’ordine di perquisizione emesso dalla magistratura, ce ne hanno soltanto comunicato il numero di protocollo”, ha accusato la militante.

Secondo Mohammadi, diverse decine di poliziotti di rinforzo si erano radunati davanti all’edificio, situato nella parte nord-occidentale della capitale iraniana. Proprio oggi il gruppo umanitario avrebbe dovuto celebrare nella sua sede una cerimonia per commemorare, a posteriori, il sessantesimo anniversario della fondazione, caduto il 10 dicembre scorso; quello stesso giorno Ebadi, 61 anni, prima donna di fede musulmana a ricevere il Nobel per la Pace, si trovava a Ginevra, presso il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, dove ha pronunciato un discorso con cui ha lanciato un appello per il riconoscimento di un ruolo più ampio alle Ong nelle attività dell’organismo Onu e di altri enti ufficiali analoghi.


Fondato dalla battagliera avvocatessa insieme a quattro colleghi lo stesso anno in cui le fu conferito il Nobel, il Centro dei Difensori dei Diritti Umani è considerato la principale entità per la tutela delle libertà civili esistente nella Repubblica Islamica. Ha difeso sistematicamente innumerevoli oppositori, prigionieri politici, dirigenti dei movimenti studenteschi e personalità perseguitate per la loro lotta a favore della libertà di coscienza. Di recente si è distinto in particolare per l’appello, rivolto al regime degli ayatollah, affinché siano bloccate le continue esecuzioni di condannati per reati di minore gravità. Il mese scorso, durante un raduno dell’organizzazione, Ebadi attaccò il nuovo codice penale iraniano, sottolineandone il mantenimento delle discriminazioni a danno delle donne e l’interpretazione a suo dire “scorretta” dei principi dell’Islam.

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21 dicembre 2008

fonte: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/esteri/iran-diritti/iran-diritti/iran-diritti.html?rss

sabato 20 dicembre 2008

L'attiviste donne senza permesso di uscire dal Iran






Le attiviste del movimento delle donne che non hanno avuto permesso di uscire dall Iran. Parvin Ardalan, Talat taghinya, Mahnaz seifi, Mansoureh Shojaee, Susan Tahmasebi e Nasrin Sotoudeh

Nasrin Sotoudeh(avvocatessa e attivista del movimento delle donne ad aeroprto di Teheran con Nima di 9 mesi e Mansoureh Shojaee(giornalista e attivista ), prima di partie per Dubai ad assistere ad una festa per l' anniversario del 8 Marzo.
una partenza non avenuta .

mercoledì 17 dicembre 2008

Un appello dal Human Rights First: Iran Must Respect Defenders' Right to Travel

Click Here to Take Action:

http://action.humanrightsfirst.org/campaign/Nasrin/




On December 10, women's rights activist and attorney Nasrin Sotoudeh and her family went to the Imam Khomeini Airport. They planned to travel to Italy, where Sotoudeh was to receive an international human rights award.



Sotoudeh heard her name announced over the airport intercom system. Security officials approached her, seized her passport, and informed her that she was not permitted to travel.



Sotoudeh is not alone. At least four other women's rights activists have gone through the same experience: Parvin Ardalan, Mansoureh Shojaee, Talat Taghinia, and Sussan Tahmasebi. Furthermore, Esha Momeni, member of the One Million Signatures Campaign for gender equality, is still unable to leave Iran, as the Ministry of Intelligence continues to hold her passport.



Governments must grant all persons the right to travel. Human rights defenders in particular rely on the exercise of this right in order to participate in meetings with their colleagues around the world and to have access to international human rights bodies.



Please join us in calling on the Iranian authorities to end their harassment of women's rights activists and to respect the right of human rights defenders to travel.



Click Here to Take Action:

http://action.humanrightsfirst.org/campaign/Nasrin/



Click Here to Learn More about This Case:

http://action.humanrightsfirst.org/campaign/Nasrin/explanation

حقوق بشر وهمبستگی وکلا


اعلام همبستگی وحمایت وکلای استان بولزانو از نسرین ستوده 16.12.2008

کانون وکلای شهر بولزانو در نشست دیروز با رضا خندان و دخترشان همبستگی خود را با نسرین ستوده اعلام کردند

نسرین ستوده که برای گرفتن جایزه حقوق بشر بین الملل به ایتا لیا دعوت شده بود در تاریخ 10.12.2008در هنکام خروج ازایران بعد از گذشتن از محوطه مهر گذرنامه فرودگاه ممنوع الخروج اعلام شد واز سفر باز ماند. رئيس کانون وکلای استان بولزانو ماریا کارملا کاریرا دیروز همبستگی محکم همه وکلا رابا نسرین به شوهرش اعلام کرد. و بعنوان قدر دانی از فعالیتهای همکار ایرانی یک لوحه تقدیر و یک هزار یورو باسپاس از زحماتش به شوهر و دخترشان داده شد. نسرین ستوده در تابستان گذشته در هنگام دفاع از موکلانش که برای دفاع از حقوقشان که طبق قوانین ایران نا عادلانه است دستگیر شد
شوهر نسرین در سخنان کوتاهش گفت که این قدر دانی ها به همسرم نیروی بیشتری برای پیش برد راهش خواهد داد و همینطور نیرو به جنبش زنان برای ادامه کوششان در دفاع از حقوق مدنی. نسرین بخاطر پرونده تابستانش می بایست بزودی به دفاع از خود روانه دادگاه گردد.

Diritti umani, solidarietà degli avvocati


Alto Adige — 16 dicembre 2008

BOLZANO. L’Ordine degli avvocati della provincia di Bolzano ha espresso ieri piena solidarietà alla collega iraniana Nasrin Sotoudeh bloccata nel suo Paese dalle autorità locali per evitare che potesse ritirare personalmente il premio assegnatole dall’associazione di promozione e difesa dei diritti umani (HRI) di Bolzano. La presidente dell’Ordine altoatesino, l’avvocatessa Maria Carmela Carriere, ieri ha espresso la massima solidarietà ed ha consegnato al marito e alla figlioletta della donna (presenti a Bolzano) una targa ed un assegno di mille euro. Il riconoscimento è all’impegno dimostrato dall’avvocatessa iraniana arrestata nell’estate scorsa per aver aiutato le donne del suo Paese a difendere i propri diritti sulla base di quanto previsto dalla legge iraniana. «Questo premio - ha detto brevemente il marito - darà forza a mia moglie e a tutte le donne iraniane di continuare la battaglia in difesa dei diritti civili». L’avvocatessa Nasrin Sotoudeh è attualmente in attesa di essere processata a seguito della propria

Un riconoscimento a Chi si impegna per i diritti umani

Dal giornale Altoadige 11.12.228 :
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L'Human Rights International 2008

Un Riconoscimento a chi si
impegna per i diritti umani

La consegna del Human Rights International (HRI)-Premio per i diritti umani 2008,è in programma domani alle ore 20 all'Hotel Steingenberger,a consegnarlo,organizzazione di volontariato a sostegno e difesa dei diritti umani Human Rights International(HRI) di Bolzano.
"Ci sono persone che lottano tenacemente per i diritti umani,ma chi protegge i difensori dei diritti umani nella loro missione?".trovare una risposta a questa domanda é stato il punto di partenza per i responsabili HRI in Alto Adige,che gli ha portato a istituire un riconoscimento per coloro che difendono i diritti umani nel mondo ,mettendo in rischio anche la loro vita.
HRI ha trovato conferma della bonta' di questo intendimento.
Anche nella parola di Shirin Ebadi,a giugno in occasione del primo congresso internazioale dei musei delle donne svoltosi in citta',quando emerse l'avviso che azioni a sostegno dei difensori dei diritti fondamentali e della dignità umana e riconoscimenti per coloro che sono impegnati in questa dificile battaglia,specie nel vicino oriente,giocano un ruolo fondamentale.Ironia del sorte,nello stesso tempo a Teheran l'avvocatessa Nasrin Sotoudeh veniva arrestata con altre otto donne con l'accusa di essere intervenuta a loro difesa. Le donne avevano preso parte ad una manifestazione programata da tempo,contro le leggi in vigore in quel paese,fortamente discriminatorie nel confronti delle donne.
Shirin Ebadi e la rete dei musei delle donne sono la madrina delle inziativa di domani sera all'hotel steingenberger,Nasrin Sotoudeh che ha nel fratempo ripreso,subito dopo essere liberata,la sua attivita a difesa delle vittime si é sentita all'apprendere della designazione,fortificata ed internazionalmente sostenuta."Questa riconoscimento sarà di solievo alladurezza della condanna",era stata la prima valutazione giunta dall'Iran.
Il movimento delle donne iraniane avrebbe voluto organizzare alcuni giorni fa una manifestazione in onore dela premiata ma la autorita iraniane lo hanno proibito.

mercoledì 10 dicembre 2008

اعلاميه ي جهاني حقوق بشر

به مناسبت شصتمین سالگرد اعلامیه جهانی حقوق بشر

اعلاميه ي جهاني حقوق بشر

منبع: سایت سازمان ملل

از آنجا که شناسايي حيثيت ذاتي کليه اعضاي خانواده بشري و حقوق يکسان و انتقال ناپذير آنان اساس آزادي و عدالت و صلح را در جهان تشکيل مي دهد ، از آنجا که عدم شناسايي وتحقير حقوق بشر منتهي به اعمال وحشيانه اي گرديده است که روح بشريت را به عصيان واداشته و ظهور دنيايي که در آن افراد بشر در بيان عقيده آزاد و از ترس و فقر فارغ باشند به عنوان بالاترين آمال بشر اعلام شده است ، از آنجا که اساساً حقوق انساني را بايد با اجراي قانون حمايت کرد تا بشر به عنوان آخرين علاج به قيام بر ضد ظلم و فشار مجبور نگردد ، از آنجا که اساساً لازم است توسعه روابط دوستانه بين الملل را مورد تشويق قرار داد ، از آنجا که مردم ملل متحد ايمان خود را به حقوق اساسي بشر و مقام و ارزش فرد انساني و تساوي حقوق مرد و زن مجدداً در منشور اعلام کرده اند و تصميم راسخ گرفته اند که به پيشرفت اجتماعي کمک کنند و در محيطي آزادتر وضع زندگي بهتري به وجود آورند ، از انجاکه دولتهاي عضو متعهد شده اند که احترام جهاني و رعايت واقعي حقوق بشر و آزادي هاي اساسي را با همکاري سازمان ملل متحد تامين کنند ، از آنجا که حسن تفاهم مشترک نسبت به اين حقوق و آزاديها براي اجراي کامل اين تعهد کمال اهميت را دارد ، مجمع عمومي اين اعلاميه جهاني حقوق بشر را آرمان مشترکي براي تمام مردم و کليه ملل اعلام مي کند تا جميع افراد و کليه ارکان اجتماع اين اعلاميه را دائماً مد نظر داشته باشند و مجاهدت کنند که بوسيله تعليم و تربيت احترام اين حقوق و آزادي ها توسعه يابد و با تدابير تدريجي ملي و بين المللي ، شناسايي و اجراي واقعي و حياتي آنها ، چه در ميان خود ملل عضو و چه در بين مردم کشورهايي که در قلمرو آنها مي باشند ، تامين گردد .

ماده اول : تمام افراد بشر آزاد به دنيا مي آيند و از لحاظ حيثيت و حقوق با هم برابرند . همه داراي عقل و وجدان مي باشند و بايد با يكديگر با روح برادري رفتار كنند .

ماده دوم :

1) هر كس ميتواند بدون هيچ تمايز - خصوصاً از حيث رنگ ، جنس ، نژاد ، مذهب ، عقيده سياسي يا هر عقيده ي ديگر و همچنين مليت و وضع اجتماعي ، ثروت ، ولادت يا هر موقعيت ديگر ، از تمام حقوق و كليه ي آزادي هايي كه در اعلاميه حاضر ذكر شده است بهره مند گردد .

2) به علاوه هيچ تبعيضي به عمل نخواهد آمد كه مبتني بر وضع سياسي ، اداري و قضايي يا بين المللي كشور يا سرزميني كه شخص به آن تعلق دارد . خواه اين كشور مستقل ، تحت قيوميت يا خود مختار بوده و يا حاكميت آن به شكلي محدود شده باشد .

ماده سوم : هر كس حق زندگي ، آزادي و امنيت شخصي دارد .

ماده چهارم : احدي را نمي توان در بردگي نگاه داشت و داد و ستد بردگان به هر شكلي كه باشد ممنوع است .

ماده پنجم : احدي را نمي توان تحت شكنجه يا مجازات يا رفتاري قرار داد كه ظالمانه يا خلاف انسانيت و شئون انساني يا موهن باشد .

ماده ششم : هر كس حق دارد كه شخصيت حقوقي او در همه جا به عنوان يك انسان در مقابل قانون شناخته شود .

ماده هفتم : همه در برابر قانون مساوي هستند و حق دارند بدون تبعيض و بالسويه از حمايت قانون برخوردار شوند . همه حق دارند در مقابل هر تبعيضي كه ناقض اعلاميه حاضر باشد و هر تحريكي كه براي اعمال چنين تبعيضي انجام شود از حمايت قانون برخوردار شوند .

ماده هشتم : در برابر اعمالي كه حقوق اساسي فرد را مورد تجاوز قرار دهد و آن حقوق به وسيله ي قانون اساسي و يا قانون ديگري براي او شناخته شده باشد ، هر كس حق رجوع موثر به محاكم ملي صالحه را دارد .

ماده نهم : احدي را نمي توان خودسرانه توقيف ، حبس يا تبعيد نمود .

ماده دهم : هر كس با مساوات كامل حق دارد كه دعوايش بوسيله ي دادگاه مستقل و بي طرف ، منصفانه و علناً رسيدگي شود و چنين دادگاهي درباره ي حقوق و الزامات او و يا هر اتهام جزائي كه به او وارد شده باشد تصميم بگيرد .

ماده يازدهم :

1) هر كس كه به بزهكاري متهم شده باشد بي گناه محسوب خواهد شد تا وقتي كه در جريان يك دعواي عمومي كه كليه تضمين هاي لازم جهت دفاع او تامين شده باشد ، تقصير او قانوناً محرز گردد .

2) هيچ كس براي انجام يا عدم انجام عملي كه در موقع ارتكاب ، آن عمل به موجب حقوق ملي يا بين المللي جرم شناخته نمي شده است محكوم نخواهد شد . به همين طريق هيچ مجازاتي شديد تر از آنچه كه در موقع ارتكاب جرم بدان تعلق ميگرفت در باره ي احدي اجرا نخواهد شد .

ماده دوازدهم : احدي در زندگي خصوصي ، امور خانوادگي ، اقامتگاه يا مكاتبات خود ، نبايد مورد مداخله هاي خود سرانه واقع شود و شرافت و اسم و رسمش نبايد مورد حمله قرار گيرد . هر كس حق دارد در مقابل اينگونه مداخلات و حملات مورد حمايت قانون قرار گيرد .

ماده سيزدهم :

1) هر كس حق دارد كه در داخل هر كشوري آزادانه عبور و مرور كند و محل اقامت خود را انتخاب كند .

2)هر كس حق دارد هر كشوري از جمله كشور خود را ترك كند يا به آن بازگردد .

ماده چهاردهم :

1) هركس حق دارد در مقابل شكنجه ، آزار و تعقيب پناهگاهي جستجو كند و در كشورهاي ديگر پناه گزيند .

2) در مواردي كه تعقيب واقعاً مبتني به جرم عمومي و غير سياسي يا رفتارهايي مغاير با اصول و مقاصد ملل متحد باشد نميتوان از اين حق استفاده كرد .

ماده پانزدهم :

1) هر كس حق دارد كه داراي تابعيت باشد .

2) احدي را نمي توان خودسرانه از تابعيت خود يا از حق تغيير تابعيت محروم كرد .

ماده شانزدهم :

1) هر زن و مرد بالغي حق دارند بدون هيچگونه محدوديت از نظر نژاد ، مليت ، تابعيت يا مذهب با يكديگر زناشويي كنند و تشكيل خانواده دهند . در تمام مدت زناشويي و هنگام انحلال آن ، زن و شوهر در كليه امور مربوط به ازدواج داراي حقوق مساوي مي باشند .

2) ازدواج بايد با رضايت كامل و آزادانه زن و مرد واقع شود .

ماده هفدهم :

1) هر كس منفرداً يا بطور دسته جمعي حق مالكيت دارد .

2) احدي را نمي توان خودسرانه از حق مالكيت محروم نمود .

ماده هيجدهم : هر كس حق دارد كه از آزادي فكر ، وجدان و مذهب بهره مند شود . اين حق متضمن آزادي تغيير مذهب يا عقيده و نيز متضمن آزادي اظهار عقيده و ايمان ميباشد و همچنين شامل تعليمات مذهبي و اجراي مراسم ديني است . هر كس ميتواند از اين حقوق منفرداً يا اجتماعاً و به طور خصوصي يا عمومي برخوردار شود.

ماده نوزدهم : هر كس حق آزادي عقيده و بيان دارد و حق مزبور شامل آنست كه از داشت عقايد خود بيم و اضطرابي نداشته باشد و در كسب اطلاعات و افكار و در اخذ و انتشار آن به تمام وسايل ممكن و بدون ملاحظات مرزي آزاد باشد .

ماده بيستم :

1) هر كس حق دارد آزادانه مجامع و جمعيتهاي مسالمت آميز تشكيل دهد .

2) هيچكس را نميتوان مجبور به شركت در اجتماعي كرد .

ماده بيست و يكم :

1) هر كس حق دارد در اداره ي امور عمومي كشور خود ، خواه مستقيماً و خواه از طريق نمايندگاني كه آزادانه انتخاب شده باشند شركت جويد .

2) هر كس حق دارد با تساوي شرايط به مشاغل عمومي كشور خود نايل آيد .

3) اساس و منشاء قدرت حكومت اراده ي مردم است . اين اراده بايد به وسيله ي انتخاباتي ابراز گردد كه از روي صداقت و بطور ادواري صورت پذيرد . انتخابات بايد عمومي و با رعايت مساوات باشد و با راي مخفي يا طريقه اي نظير آن انجام گيرد كه آزادي راي را تضمين نمايد .

ماده بيست و دوم : هر كس به عنوان عضو اجتماع حق امنيت اجتماعي دارد و مجاز است بوسيله ي مساعي ملي و همكاري بين المللي حقوق اقتصادي و اجتماعي و فرهنگي خود را كه لازمه ي مقام و نمو آزادانه ي شخصيت اوست با رعايت تشكيلات و منابع هر كشور بدست آورد .

ماده بيست وسوم :

1) هر كس حق دارد كار كند ، كار خود را آزادانه انتخاب نمايد ، شرايط منصفانه و رضايت بخشي براي كار خود خواستار باشد و در مقابل بيكاري مورد حمايت قرار گيرد .

2) همه حق دارند بدون هيچ تبعيضي در مقابل كار مساوي اجرت مساوي دريافت كنند .

3) هر كس كه كار مي كند به مزد منصفانه و رضايت بخشي ذيحق ميشود كه زندگي او و خانواده اش را موافق شئون انساني تامين كند و آنرا در صورت لزوم با هر نوع وسايل ديگر حمايت اجتماعي تكميل نمايد .

4) هر كس حق دارد براي دفاع از منافع خود با ديگران اتحاديه تشكيل دهد يا در اتحاديه ها شركت كند .

ماده بيست و چهارم : هر كس حق استراحت و فراغت و تفريح دارد و به خصوص به محدوديت معقول ساعات كار و مرخصي هاي ادواري با اخذ حقوق ذيحق ميباشد .

ماده بيست و پنجم :

1)هر كس حق دارد كه سطح زندگاني او ، سلامتي و رفاه خود و خانواده اش را از حيث خوراك و مسكن و مراقبتهاي پزشكي و خدمات لازم اجتماعي تامين كند و همچنين حق دارد كه در مواقع بيكاري ، بيماري ، نقص اعضاء ، بيوگي ، پيري يا تمام موارد ديگري كه به عللي خارج از اراده ي انسان وسايل امرار معاش از دست رفته باشد ، از شرايط آبرومندانه ي زندگي برخوردار شود .

2) مادران و كودكان حق دارند از كمك و مراقبت مخصوصي بهره مند شوند . كودكان چه بر اثر ازدواج و چه بدون ازدواج به دنيا آمده باشند ، حق دارند كه همه از يكنوع حمايت اجتماعي برخوردار شوند .

ماده بيست وششم :

1) هر كس حق دارد كه از آموزش و پرورش بهره مند شود . آموزش و پرورش لااقل تا حدودي كه مربوط به تعليمات ابتدايي و اساسي است بايد رايگان باشد . آموزش ابتدايي اجباري است . آموزش حرفه اي بايد عموميت پيدا كند و آموزش عالي بايد با شرايط تساوي كامل به روي همه باز باشد تا همه بنا به استعداد خود بتوانند از آن بهره گيرند .

2) آموزش و پرورش بايد طوري هدايت شود كه شخصيت انساني هر فرد را به حد كمال رشد آن برساند و احترام حقوق و آزادي هاي بشر را تقويت كند . آموزش و پرورش بايد حس تفاهم ، گذشت و احترام به عقيده ي مخالف و دوستي بين تمام ملل و جمعيتهاي نژادي يا مذهبي و همچنين توسعه ي فعاليتهاي ملل متحد را در راه حفظ صلح تسهيل نمايد .

3) پدر و مادر در انتخاب نوع آموزش و پرورش فرزندان خود نسبت به ديگران اولويت دارند .

ماده بيست و هفتم :

1) هر كس حق دارد آزادانه در زندگي فرهنگي اجتماع شركت كند ، از فنون و هنر ها بهره گيرد و در پيشرفت علمي و فوائد آن سهيم باشد .

2) هر كس حق دارد از حمايت منافع مادي و معنوي آثار علمي ، فرهنگي يا هنري خود برخوردار شود .

ماده بيست وهشتم : هر كس حق دارد برقراري نظمي را بخواهد كه از لحاظ اجتماعي و بين المللي ، حقوق و آزادي هايي را كه در اين اعلاميه ذكر گرديده است تامين كند و آنها را به مورد اجرا گذارد .

ماده بيست و نهم :

1) هر كس در مقابل آن جامعه اي وظيفه دارد كه رشد آزاد و كامل شخصيت او را ميسر كند .

2) هر كس در اجراي حقوق و استفاده از آزادي هاي خود فقط تابع محدوديت هايي است كه به وسيله قانون و منحصراً به منظور تامين ، شناسايي و مراعات حقوق و آزادي هاي ديگران و براي رعايت صحيح مقتضيات اخلاقي و نظم عمومي و رفاه همگاني در شرايط يك جامعه ي دمكراتيك وضع گرديده است .

ماده سي ام : هيچ يك از مقررات اعلاميه حاضر نبايد طوري تفسير شود كه متضمن حقي براي دولت ، جمعيت يا فردي باشد كه به موجب آن بتوانند هر يك از حقوق و آزاديهاي مندرج در اين اعلاميه را از بين ببرند يا در راه آن فعاليتي نمايند .


Impedito viaggio a Nasrin Sotoudeh

2008-12-10 12:37
Impedito viaggio a Nasrin Sotudeh
Avvocatessa impegnata per difesa diritti umani uomini e donne
(ANSA)- TEHERAN, 10 DIC -Agenti dei servizi di sicurezza impediscono all'avvocatessa iraniana Nasrin Sotudeh di partire per l'Italia, dove era attesa per un premio. La donna, impegnata in diverse cause per la difesa dei diritti umani e delle donne, e' stata bloccata all'aeroporto di Teheran da agenti della sicurezza che le hanno sequestrato il passaporto. Nasrin Sotudeh ha difeso diverse femministe arrestate negli ultimi anni. Oggi avrebbe dovuto partecipare a un incontro alla Casa internazionale delle Donne di Roma

Nasrin Sotoudeh al momento della partenza dall'Iran per ricevere suo premio Human Rights International è stata fermata in aeroporto di Teheran

http://feministschool.biz/spip.php?article1811

Nasrin Sotoudeh al momento della partenza dall'Iran per ricevere suo premio Human Rights Internatiol e'stata fermata in aeroprto di Teheran

Nasrin Sotoudeh Avvocatessa della campagna di un milione di firme non è potuta uscire dall´Iran. Al momento della partenza, non le hanno piu' consegnato il suo passaporto.
Nasrin era stata invitata per partecipare alla cerimonia in suo onore dall´organizzazione Human Rights International. Nell´aeroporto di Teheran prima di salire in aereo e' stata chiamata dalla polizia aeroportuale. Lei ha chiesto loro di far vedere il loro documento valido e la ragione per cui e'stata fermata, ma loro hanno fatto vedere il loro walkie-talkien e hanno tenuto il suo passaporto dandole una ricevuta. Non l'hanno lasciata partire, invece suo marito e sua figlia sono partiti e saranno loro a partecipare alla cerimonia.

martedì 9 dicembre 2008

Il Premio a Nasrin senza di lei


Nasrin non ci sara' all'assegnazione del suo premio

Nasrin non ha avuto il permesso di uscire dal Iran per prendere il suo premio dal comitato HumanRights International di Bolzano.
Vengono suo marito e sua figlia,La grande festa per Nasrin ci sara' e il mondo la applaudira' per i suoi impegni e le sue lotte contro ingiustizia e a favore dei diritti umani e delle diritti delle donne.

Nasrin, i tuoi sforzi e le toui lotte continueranno e noi donne iraniane ci auguriamo persone come te di piu' per difenderci dalle ingiustizie.Il movimento delle donne iraniane continuera' la sua loota fino arivare all' ugualianza e tu sei la nosra stella lucente.

martedì 2 dicembre 2008

Testimonio la tua forte volonta'


In occasione dell' assegnazione del Premio Human Rights International (HRI) 2008 a Nasrin Sotoudeh( avvocatessa e difensore dei diritti umani,Iran ). 12.12.2008,Merano Italia




Di Simin Behbahani
La grande poetessa iraniana

http://www.feministschool.net/spip.php?article1698



Testimonio la tua forte volonta'

Cara Nasrin, apprezzo che tu cammini nella giusta direzione in aiuto dei più deboli e degli oppressi.
I bambini sono innocenti, noi siamo colpevoli.Nessuna persona alla nascita è corrotta o peccatrice.I nostri bambini davanti alle leggi internazionali non sono responsabili dei loro errori.La colpa è nostra: prima di insegnare loro l'amore insegnamo loro la violenza: il padre picchia la madre, il fratello picchia la sorella, il vicino spacca il muro del vicino, le bombe distruggono le case e le persone.Il bambino impara e, prima di raggiungere l'età in cui può ragionare con la propria testa, diventa un criminale.E poi tocca a noi: lo condanniamo alla prigione finchè arriva all'età adulta, quando si capisce cos'è un crimine; a questo punto lo impicchiamo e poi piangiamo la sua morte.Ma i saggi riflettono prima di ucciderlo: lo rieducano, lo perdonano e , quando è pronto, lo restituiscono alla società.Se non fosse così, che differenza ci sarebbe tra noi e quel macellaio che cresce un magro agnello fino a farlo diventare pecora per poi ammazzarla?
Cara Nasrin, hai tutto il mio rispetto e tutta la mia gratitudine per il tuo impegno contro le esecuzioni capitali dei giovani; ti ammiro infine perché alle persone sfiduciate (offri la medicina per il loro cuore) dai nuova linfa per incoraggiarle a lottare. I miei congratulazioni a te' che hai vinto un grande premio,ma ti faccio ricordare che la bravura e il imegno di vincitore valorizza il premio e tu sei riuscita in questo.
Auguro la felicita a te e a tutte le donne iraniane e il mio onore e' essere uno di mille di voi.


Una piccola parte della poesia di Simin per Nasrin

Perche il sole e' nell' oscurita'?
Per il vostro sospiro ?
La stella e' impudente.
Che colpa avete?